Quando sono nate le favole? E a chi erano rivolte in origine? E inoltre, come si è sviluppato nel corso del tempo il concetto di favola e cosa infine intendiamo noi, oggi, con tale termine?
Questi sono gli interrogativi a cui l'autore prova a dare una risposta in questo libro, esaminando da vicino, anche con l'esame di alcuni testi, il mondo delle favole nel suo evolversi storico. Questa analisi si allarga anche alle novelle, i nuovi componimenti in prosa che entreranno nella letteratura occidentale a partire dalla tarda antichità e che dilagheranno poi nel medioevo sull'esempio della novellistica che giungeva dall'oriente e che, grazie soprattutto alle traduzioni arabe, veniva a sua volta tradotta in latino e nelle lingue volgari della nuova Europa medievale.
Si giunge così al periodo moderno e contemporaneo con l'attenzione rivolta, oltre che ai componimenti letterari scritti, anche a quelle immagini nate per dare maggiore enfasi ai testi, che pian piano (grazie anche all'evoluzione dei metodi di stampa e al passaggio dalla stampa in bianco e nero a quella a colori) finiranno con l'essere sempre più indispensabili, soprattutto nei libri per ragazzi; fin quando ne prenderanno addirittura il sopravvento con la realizzazione dei primi fumetti e con la produzione dei primi cartoni animati.
L'ultima parte del volume è dedicata alle "nuove favole" del mondo contemporaneo, che hanno preso non solo la forma dei fumetti e dei cartoons, ma anche quella dei romanzi, dei film e dei telefilm del genere "fantasy", con la loro definitiva serialità resa possibile dai nuovi mezzi di comunicazione di massa e generata, d'altronde, dalle attese di un pubblico divenuto così vorace "consumatore" e non più semplice fruitore.
Introduzione
La letteratura favolistica nel mondo antico
Favole e novelle nel medioevo e nel rinascimento
Favole, novelle e romanzi fantastici fra il '600 e l'800
Le favole oggi fra letteratura e nuovi canali visivi
Archetipi e interpretazioni delle favole
Prospettive e futuro delle favole
Indice