Dopo la laurea in lettere con lode, con una tesi in Antropologia Culturale, continua a frequentare l'Istituto di Antropologia Culturale dell'Un. di Palermo diretto dal prof. Nino Buttitta e inizia ben presto anche l'attività didattica quale docente di materie letterarie e di un corso di Linguistica Generale e Sociologia della Comunicazione in un Liceo di Palermo. Nel frattempo, dopo il praticantato, si iscrive all'albo dei Giornalisti e, da insaziabile viaggiatore, inizia a collaborare con reportage di geografia sociale e turistica a varie riviste italiane.
Qualche anno dopo risulta vincitore di una borsa di studio di specializzazione in Scienze Sociali ed Economiche e, dopo la sua frequenza, lascia l'insegnamento per essere assunto da una grande banca italiana per la quale inizierà a occuparsi di selezione delle risorse umane.
Frequenta nel frattempo un master in Scienze e tecniche della Formazione e inizia a occuparsi anche della formazione dei neoassunti selezionati.
Alcuni anni dopo, grazie alla sua attività giornalistica, viene chiamato a occuparsi della comunicazione della stessa banca fino a diventarne il responsabile delle relazioni esterne e della comunicazione, non tralasciando mai, comunque, la libera attività giornalistica e i viaggi etnografici su tre continenti. Diviene anche coautore delle guide di viaggio sull'Italia e sull'Europa della collana "Le Vie del camper" (attualmente in catalogo vi sono 27 titoli).
Oltre a centinaia di articoli, ha pubblicato una cinquantina di libri di argomento socio-antropologico, storico-sociale e geografico, oltre ad alcuni volumi fotografici, fra i quali "Fior da fiore: Sicilia, la mia terra" (che ha ricevuto il Patrocinio dell'Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Sociale).
Negli ultimi anni, dopo il lungo e variegato lavoro all'interno delle redazioni di vari giornali (in particolare quotidiani e riviste di turismo), collabora soprattutto a riviste e portali on-line di carattere etno-antropologico, fra cui "Etnie" e "La Rivista Culturale", e partecipa come relatore a seminari di studio (in particolare sull'etnologia europea e le culture subalterne dei popoli e dei gruppi minoritari) e a convegni.
Uno degli ultimi volumi pubblicati, "Essere antropologi oggi", è un testo che prova a fornire sul "fare antropologia" un punto di vista un po' diverso da quello accademico e coniugare teoria e prassi dal punto di vista dell'antropologo professionista con la semplicità formale richiesta alla scrittura giornalistica. Un altro, "Il male e la malattia", è un volume di antropologia della salute ed etnomedicina con riflessioni sul senso del male, sulla sofferenza, sulle terapie e i protocolli di cura, sulla guarigione e sul finis vitae.
È socio dell'A.N.P.I.A. – Associazione Nazionale Professionale Italiana di Antropologia.
È membro della S.I.A.A. – Società Italiana di Antropologia Applicata